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20180307 di mafia si muore sempre tre volteMercoledì 7 marzo alle ore 18.30 presso l’Auditorium Monsignor Fasola in Via S. Filippo Bianchi 30 a Messina avrà luogo lo spettacolo teatrale “Di mafia si muore sempre tre volte. Donne che hanno fatto la storia della lotta alla mafia”, presentato dall’associazione Morgana in occasione della festa della donna. La rappresentazione è scritta e diretta da Marina Romeo e interpretata da Beatrice Damiano, Oriana Civile e Salvo Barone.

L'evento facebook.com/events/152001732153430

LO SPETTACOLO
L’opera vede protagoniste le donne che hanno fatto la storia nella lotta alla mafia e altre che sono rimaste ai margini delle cronache pur avendo pagato prezzi altissimi per il loro coraggio.
Le artefici del dramma sono Serafina Battaglia, prima donna-coraggio dei tempi moderni a sfidare Cosa nostra, la sua antesignana, Giuseppa Di Sano, eroina pressoché sconosciuta che alla fine dell'Ottocento sbaragliò con la sua testimonianza un clan responsabile dell'uccisione della figlia, Felicia Impastato, madre del protagonista dei 'Cento passi', Francesca Serio, madre del sindacalista Salvatore Carnevale, Graziella Campagna, ragazzina uccisa 'preventivamente' da un mafioso perché non svelasse I segreti della sua latitanza, e Rita Atria, la pasionaria dell'antimafia, suicida dopo l'attentato a Borsellino.
Il titolo sottintende ad una prassi agghiacciante, riscontrata in tanti delitti che hanno lambito o interessato direttamente le protagoniste. La prima uccisione é quella "fisica", la seconda avviene con il discredito che cala ad arte sulla vittime, per depistare le indagini, la terza avviene quando le istituzioni non riescono o non vogliono giungere ad una verità, lasciando impuniti i responsabili.
Le protagoniste raccontano in prima persona le loro vicende, fornendo una illuminante chiave di lettura psicologica delle loro azioni.

ANTIMAFIADuemila
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