Venerdì 26 maggio a Firenze ore 9, presso la Chiesa di San Carlo - via dei Calzaiuoli, Santa Messa in suffragio delle vittime della strage.
Ore 10.30 presso l'accademia dei Georgofili – Logge Uffizi Corti, esposizione dell’intera raccolta di disegni e degli acquerelli del Maestro Luciano Guarnieri.
Ore 16.00 presso la sede della Regione Toscana, presidenza della Giunta Regionale, Sala Pegaso in Piazza Duomo 10, convegno “Ne capite qualcosa di politica voi? No! E’ bene che ci portiamo dietro un po’ di morti, così si danno una smossa” (Giuseppe Graviano a Gaspare Spatuzza e Cosimo Lo Nigro, Campofelice di Roccella, settembre 1993).
Partecipano: Vittorio Bugli, Assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Pietro Grasso, Presidente del Senato, Giovanna Maggiani Chelli, Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Alessandro Crini, Procuratore Capo della Repubblica di Pisa, Giuseppe Nicolosi, Procuratore Capo della Repubblica di Prato, Danilo Ammannato, Avvvocato parte civile processo stragi del 1993. Conduce l’incontro: Francesco Nocentini, giornalista.
Ore 21 presso la Piazza della Signoria, Arengario di Palazzo Vecchio in caso di pioggia: Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, commemorazione della Strage.
Ore 21 - Dal Nabucco di Giuseppe Verdi "Va o pensiero" - A seguire: Arie e Cori d’Opera G. Verdi da Il Trovatore “Vedi le fosche notturne spoglie” - coro G. Puccini da Gianni Schicchi “O mio babbino caro” - soprano da Turandot “Nessun dorma” - tenore P. Mascagni da Cavalleria rusticana “Gli aranci olezzano” - coro “Brindisi”.
Ore 22 - Saluti delle Istituzioni locali, intervengono: Pietro Grasso, Presidente del Senato, Giovanna Maggiani Chelli, Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili.
Ore 22.30 Selezione di brani dall’opera Traviata di Giuseppe Verdi Atto I Preludio “Libiam nei lieti calici” - Violetta, Alfredo, Coro “Un dì, felice, eterea” - Violetta, Alfredo,“Si ridesta in ciel l’aurora” - Coro “E’ strano, è strano” - Violetta. Soprano Sabrina Enrichi, tenore: Enrico Nenci, Coro di San Francesco e Santa Chiara a Montughi, direttore del coro: Enrico Rotoli, Orchestra Il Carmine, direttore: Fabiano Fiorenzani, amplifi cazione audio: Epasound, direttore artistico: Marcello Vargetto. Conduce la serata: Giulia Weber. Saranno presenti alle manifestazioni studenti e insegnanti della scuola Polo Tecnico Professionale di Lugo (Ra) - sezione ITIS “Marconi”. In collaborazione con l’associazione Pereira.
Sabato 27 maggio, ore 1.00, presso la Piazza della Signoria, partenza da Palazzo Vecchio del corteo formato dai Gonfaloni del Comune di Firenze, della Città Metropolitana e della Regione Toscana, con labari delle Associazioni di Volontariato.
Ore 1.04 presso Via dei Georgofili, deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’attentato.
Ore 8.30 presso il Cimitero di La Romola, San Casciano in Val di Pesa, deposizione di un cuscino di rose sulla tomba della famiglia Nencioni.
Ore 9 presso La Romola, San Casciano in Val di Pesa - Giardino del Tramonto, gli alunni dell’IIP Gianni Rodari di Cerbaia, a conclusione del loro percorso scolastico sulla legalità, ricorderanno la strage.
Ore 9 presso il Cimitero Sarzanello, Sarzana, deposizione di un cuscino di rose sulla tomba di Dario Capolicchio.
Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente di architettura Dario Capolicchio la notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993 persero la vita per una bomba che, oltre alla loro morte, provocò 41 feriti, distrusse la storica Torre de’ Pulci dove ha sede l’Accademia dei Georgofili, causò ingenti danni al museo degli Uffizi, a Palazzo Vecchio, alla chiesa di S. Stefano al Ponte Vecchio e a tutto il tessuto abitativo circostante, lasciando moltissime famiglie senza un tetto. Quella bomba la mise la mafia. Le indagini svolte e i processi celebrati in questo lungo intervallo di tempo hanno permesso di individuare, grazie all’impegno di un pool di valorosi magistrati, fra i quali vogliamo ricordare Gabriele Chelazzi e Piero Luigi Vigna, gli esecutori e i mandanti interni della strage, appartenenti all’organizzazione criminale Cosa nostra. Altre bombe esplosero lo stesso anno a Roma e Milano, a conferma di un disegno criminoso che voleva condizionare il funzionamento degli istituti democratici e la vita civile del Paese. A Firenze, come nel resto d’Italia, la risposta fu compatta e unitaria, la condanna ferma e senza possibilità di appello. Da allora i responsabili sono stati assicurati alla giustizia, ma la volontà di fare luce sulle ombre che ancora permangono resta intatta, come intatto resta nella nostra memoria il ricordo di quelle Vittime innocenti.
Indicazioni per il convegno del 26 maggio:
regione.toscana.it
Segreteria Organizzativa:
Regione Toscana Centro di documentazione ”Cultura Legalità Democratica” - Piazza del Duomo, 10 Firenze
regione.toscana.it
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Regione Toscana URP numero verde: 800860070
Informazioni per gli eventi del 26 maggio in Piazza della Signoria
Segreteria Organizzativa:
Comune di Firenze - Piazza della Signoria
comune.fi.it
Ufficio Cerimoniale tel. 055 2768297
Ricorrenza del 24° anniversario della strage di Via dei Georgofili - Firenze, 26 e 27 Maggio
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