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Appuntamento a Milano venerdì 3 Ottobre 2014, ore 18.15, Sala Alessi - Palazzo Marino
Riaprire le indagini sull'omicidio di Bruno Caccia. Lo chiedono i figli del Procuratore di Torino ucciso il 26 giugno 1983. Colmare le lacune lasciate dai processi nella ricostruzione dei fatti, individuare i grossi interessi criminali, non solo mafiosi, messi a rischio dall'azione del magistrato ucciso.
Ne parliamo con: Paola e Guido Caccia, Fabio Repici (avvocato famiglia Caccia), Mario Vaudano (ex magistrato a Torino consulente famiglia Caccia), Fosca Nomis (Presidente Commissione Antimafia a Torino), Nando dalla Chiesa, David Gentili (evento facebook).
Bruno Caccia, una storia ancora da scrivere
Un viaggio per ricostruire la storia di Bruno Caccia, Procuratore Capo di Torino, ucciso il 26 giugno del 1983. Dopo trentuno anni dall'omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla Giustizia il mandante dell'assassinio.
Partendo dalla richiesta dei figli, che dopo 30 anni chiedono che sia fatta chiarezza attorno all'esecuzione del padre, il documentario ricostruisce - attraverso la voce dei protagonisti di quegli anni - il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Bruno Caccia e gli scenari inediti e inesplorati che evidenziano altri interessi dietro l'eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Domenico Belfiore e della 'ndrangheta.
Il documentario ( autori Elena Ciccarello e Davide Pecorelli; regia e montaggio di Christian Nasi) è prodotto da Libera Piemonte e Acmos (giugno 2013).
Fonte: L'ufficio stampa di Acmos e Libera Piemonte
Tratto da: 19luglio1992.com