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toga-web6L'esame del teste Amodeo è terminato e l'udienza è stata rinviata a domani.
Stato-mafia: avvocato Riina chiede di esaminare Napolitano
di AMDuemila - 23 ottobre 2014
Palermo. Luca Cianferoni, legale difensore del boss Totò Riina, ha chiesto alla Corte d'Assise che celebra il processo sulla trattativa Stato-mafia di esaminare il capo dello Stato, la cui deposizione è prevista il 28 ottobre al Colle, in merito ai nuovi documenti depositati dalla Procura alla scorsa udienza.
Il legale del boss ha chiesto che venga domandato al capo dello Stato su un allarme attentati a Napolitano e all'ex presidente del Senato, Giovanni Spadolini, lanciato dal Sismi nel '93. I documenti che confermano l'interessamento dei Servizi al rischio attentati ai due personaggi politici risulta da alcuni documenti depositati dalla Procura, nella scorsa udienza, al processo e dei quali i pubblici ministeri hanno oggi chiesto l'acquisizione.
La decisione della Corte è prevista per domani. Un eventuale accoglimento potrebbe comportare un ampliamento nel capitolato di prova ammesso dai giudici e circoscritto a circostanze ben precise e, quindi, la possibilità di fare al capo dello Stato altre domande rispetto a quelle rese possibili dall'ordinanza della Corte d'Assise che ha strettamente delimitato l'ambito della testimonianza. Napolitano, infatti, dovrà testimoniare su alcune frasi presenti in una lettera ricevuta dal suo ex consigliere giuridico, Loris D’Ambrosio, nella quale parlava di “indicibili accordi". La Procura non ha però chiesto, insieme all’acquisizione dei documenti, un ampliamento nel capitolato di prova.

Fonte ANSA


Il teste Siino è assente per problemi di salute.
Giovedì 23 ottobre 2014
, dalle ore 9.30, si terrà la prossima udienza del processo trattativa Stato-mafia e si riprenderà con l'audizione del pentito Angelo Siino.

Nel processo, di competenza della Procura di Palermo, i pubblici ministeri dovranno accertare le responsabilità di chi è accusato di aver aperto un dialogo con Cosa nostra, al fine di far cessare la strategia stragista messa in atto nei primi anni ’90. Tra gli imputati, oltre a boss mafiosi (Totò Riina, Leoluca Bagarella, Antonino Cinà) figurano anche collaboratori di giustizia (Giovanni Brusca), ex politici (Nicola Mancino, Marcello Dell’Utri), ex ufficiali del Ros (Mario Mori, Antonio Subranni, Giuseppe De Donno) e Massimo Ciancimino.

Del processo si occupano i pm Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia e Vittorio Teresi.

E' possibile seguirlo in diretta/audio streaming qui!

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