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tribunale-togheL'udienza si è conclusa ed è stata rinviata al 4 febbraio 2014 alle ore 9.30
Mafia: teste, Falcone su Addaura disse "capiscano che ho capito"
28 gennaio 2014
Caltanissetta. "Questi signori devono capire che io ho capito ma devono lasciarmi in pace". A pronunciare questa frase, fu Giovanni Falcone alcuni giorni dopo il fallito attentato all'Addaura conversando con un suo collega, Giuseppe Fici, nel '92 applicato a Trapani. Questo ha riferirto lo stesso Fici, deponendo a Caltanissetta al processo Borsellino quater. Il teste ha anche aggiunto di aver parlato, della confidenza ricevuta, con Paolo Borsellino, nel corso di un incontro svoltosi nella sua stanza alla Procura di Palermo, fra il 15 e il 18 giugno del '92. La prossima udienza il 4 febbraio, quando tra i testi citati dall'accusa figurano l'ex comandante del Ros Mario Mori e l'ex vice capo del Ros, Giuseppe De Donno.

AGI


Mafia: Scotti, nel '91 informativa servizi su campagna stragista

28 gennaio 2014
Caltanissetta.
"Dalla fine del 1991 c'erano delle informative, raccolte dalle forze di polizia e dai servizi segreti, secondo le quali ci sarebbe stata una campagna stragista, avendo ad oggetto uomini delle istituzioni. Venivano indicati attentati anche nei confronti di uomini politici, in particolare democristiani e socialisti". Lo ha affermatp l'ex ministro degli Interni, Vincenzo Scotti, deponendo a Caltanissetta, al processo Borsellino Quater. "La lotta alla mafia -ha aggiunto- inizio' con l'approvazione di un decreto legge, dell'8 giugno '92, ai limiti dell'incostituzionalita', firmato dall'allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. Quel decreto, che Cossiga defini' alla stregua di un 'mandato di cattura' impedi' di liberare imputati gia' condannati al maxiprocesso. Nella lotta alla mafia -ha detto ancora l'ex ministro- ottenni, fra il '90 e il '92, la collaborazione del ministro della Giustizia, Claudio Martelli e del giudice Giovanni Falcone, che era alla direzione generale degli affari penali al ministero. Vennero adottate diverse misure che subirono resistenze, contrasti e anche delle modifiche in Parlamento. Contrasti insorti per il maxi processo e per i metodi da adottare nella lotta alla mafia".

AGI


Riprende martedì 28 gennaio 2014 alle ore 9.30 il processo Borsellino quater, nel quale i pubblici ministeri di Caltanissetta Sergio Lari, Domenico Gozzo, Stefano Luciani e Gabriele Paci, indagano sulla morte del giudice Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992 insieme agli agenti della scorta.
Tra gli imputati Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, Vincenzo Scarantino, Francesco Andriotta e Calogero Pulci.

E' possibile seguirlo in diretta/audio streaming qui!

ANTIMAFIADuemila
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