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20190517 inchiesta ballaro palermoVenerdì 17 maggio alle ore 18.30 alla Biblioteca interdipartimentale di discipline umanistiche sezione Linguistica dell’Università degli studi di Palermo, presso il Complesso monumentale di S. Antonino in piazza S. Antonino, 1, è in programma - nell’ambito de La settimana delle biblioteche (13 - 17 maggio) - la prima presentazione di "Inchiesta a Ballarò. Il diritto visto dal margine", a cura di Clelia Bartoli con la partecipazione degli studenti del corso di “Deontologia, sociologia e critica del diritto”. Il saggio, nuovo volume della collana Officine di Navarra Editore, è in uscita in tutte le librerie nazionali giovedì 16 maggio.

In piazza Napoleone Colajanni a Palermo, dove ha sede il dipartimento di Giurisprudenza, si trova anche lo storico mercato dell’usato di Ballarò, dove si assembrano centinaia di poveri che commerciano in modo del tutto informale gli scarti della società che consuma e spreca, cosicché nuove generazioni di professionisti del diritto si formano dove il diritto sembra latitare. Da questa convivenza nasce Inchiesta a Ballarò. Il diritto visto dal margine a cura di Clelia Bartoli, ricercatrice presso lo stesso dipartimento, che, con i suoi studenti, ha condotto una serie di interviste ai mercatari e ai residenti per indagare il diritto da un’altra prospettiva, quella del margine. A queste interviste si affiancano quelle di chi racconta il delicato processo di rigenerazione urbana avviato da istituzioni locali, società civile e dall’ateneo di Palermo a Ballarò.

Inchiesta a Ballarò. Il diritto visto dal margine è suddiviso in due parti: la prima, firmata da Clelia Bartoli, è una panoramica sulla città di Palermo, il mercato di Ballarò e chi quotidianamente lo frequenta. La seconda parte, invece, riunisce tutte le testimonianze di chi il mercato lo vive e di chi lì lavora, raccolte dagli studenti del corso di “Deontologia, sociologia e critica del diritto” e si conclude con gli interventi di rappresentanti di istituzioni locali e della società civile.

“Inchiesta a Ballarò è un’uscita importante per la collana Officine - dichiara l’editore Ottavio Navarra - perché illustra l’ambiente in inchiesta ballarocui sorge lo storico mercato di Ballarò e da voce a chi di solito la voce non ce l’ha. Un tassello fondamentale per il nostro lavoro editoriale, sempre attento alla marginalità sociale”.

Clelia Bartoli è ricercatrice presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Palermo, dove tiene insegnamenti di “Diritti umani” e di “Deontologia, sociologia e critica del diritto”, sperimentando forme innovative dell’educazione clinico-legale. È autrice di svariati volumi tra cui: Legal clinics in Europe. For a commitment of higher education in social justice (special issue di “Diritto e Questioni Pubbliche”, 2016); Razzisti per Legge. L’Italia che discrimina (Laterza 2012); La teoria della subalternità e il caso dei dalit in India (Rubettino 2008).

Introduce e modera Rosa Rita Marchese, Università degli studi di Palermo. Intervengono Massimo Castiglia, Presidente Prima Circoscrizione, Massimo Pluchino e Grazia Santangelo, Associazione Mercatari dell’Albergheria. Con la partecipazione degli studenti del corso di "Deontologia, sociologia e critica del diritto”. L’evento è promosso in collaborazione con Biblioteca Interdipartimentale di Discipline Umanistiche - Sezione Linguistica.

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