Lo spettacolo racconta, facendo parlare solamente i fatti, un episodio lontano e dimenticato dalla memoria collettiva: quello dell’assassino del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, impegnato nell’indagare i rapporti fra mafia di Trapani e narcotrafficanti. Un pezzo di storia contemporanea, tratteggiata seguendo oggettivamente i fatti che si verificarono prima e dopo l’assassinio. Un uomo colto, appassionato di letteratura e di musica, amante della libertà, innamorato del mare …. fa il magistrato. Lo ispira una grande insofferenza per l’ingiustizia ed un profondo amore per chi la subisce. Giacomo Ciaccio Montalto è il primo magistrato che si impegna con grande professionalità contro la mafia del trapanese, legata a filo doppio con quella americana.
Ciaccio Montalto è solo, più che solo a Trapani, ma ha un amico lontano che vive a Roma, un giudice di nome Mario Almerighi a cui confida le proprie paure e indagini: la mafia ha anche contatti dentro al Tribunale di Trapani. Il 25 gennaio del 1983 Ciaccio Montalto viene barbaramente assassinato mentre da solo sta per scendere dalla sua auto, davanti a casa sua a Val D’Erice. Nel 1993 Andreotti è messo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Venti anni dopo la morte di Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi decide di testimoniare su quanto a sua conoscenza al Processo Andreotti: sente di doverlo a Giacomo per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità.
Scritto da
Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio
diretto e interpretato da
Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
3 novembre 2013 - ore 21
Il Testimone, Teatro Nuovo Gassman, Largo Italo Stegher, 2 -
Civitavecchia (RM)
4 novembre 2013 - ore 10.30 mattino
Il Testimone presso il Teatro Comunale Traiano, Corso Centocelle, 1 - Civitavecchia per le scuole