Lunedì 29 luglio 2013 alle ore 18.30 a Roma, Milano, Catania, Palermo, Parma, Salerno, Torino, Zurigo davanti ai tribunali manifestiamo a difesa della legalità e del principio di uguaglianza tra cittadini sancito dalla Costituzione.
L'APPELLO
Il clima di assedio, per non dire di intimidazione, che i berluscones stanno attuando attorno alla Cassazione in vista della sentenza sul processo Mediaset del 30 luglio, desta preoccupazione e sconcerto. Ci chiediamo con quale serenità la suprema corte potrà pronunciarsi quando anche le più alte Istituzioni, quale è il parlamento, sospendono l'esercizio delle proprie funzioni a difesa dell'imputato su cui la Corte è chiamata ad emettere un giudizio.
Forse è il caso di far sentire che c'è un'Italia - maggioritaria - che chiede che la legge sia uguale per tutti e che Berlusconi sia trattato esattamente come ogni altro cittadino. Noi crediamo che quest'Italia debba venire fuori, debba manifestarsi, debba prevalere sulle invettive sguaiate ed eversive di chi pensa che vi sia qualcuno che è più uguale degli altri. Il 29 luglio ci incontreremo davanti ai tribunali di molte città italiane, né a favore né contro qualcuno ma a difesa della legalità e del principio di uguaglianza tra i cittadini sancito dalla Costituzione.
Primi firmatari: Raimondo Acampora,Erica Amà, Dafne Anastasi, Oliviero Beha, Salvatore Borsellino, Barbara Campagna, Irene Caputo, Sonia Carpentras, Goffredo D’Antona, Marcello Favia, Julia Filingeri, Flavia Garofalo, Alessanfro Gilioli, Giuliano Girlando, Massimo Malerba, Franz Mannino, Gianfranco Mascia, Loris Mazzetti, Moni Ovadia, Vittoria Pagliuca, Adele Palazzo, Elisa Paolino, Fabio Patanè, Fausto Renzi, Marco Revelli, Valeria Rossini, Marco Tombesi, Guido Scorza, Ivano Tajetti, Massimo Torelli, Giolì Vindigni
ATTENZIONE
L'elenco delle città in cui si organizzano i presidi è in aggiornamento. I presidi si terranno davanti ai tribunale ad eccezione di Roma il cui luogo è P.zza Cavour
Info: facebook.com/events