"La tassa mafiosa" - dal 10 al 14 settembre

Seconda edizione, dal 10 al 14 settembre 
Al via a Milano la Summer School Organized Crime
I costi economici e sociali della criminalità organizzata: analisi e strategia di intervento. Questo sarà l'argomento al centro della Summer School, organizzata dal Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università Statale di Milano e che quest'anno è dedicata alla "Tassa mafiosa". Parlare di mafie non basta, serve studiare, capire e ragionare per trovare le strategie di intervento migliori e bloccare l'avanzata dei clan nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Dallo scorso anno, il professore, giornalista e scrittore, Nando dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, promuove e coordina a Milano questo momento di formazione specifico sul tema. Il corso ha inizio oggi e terminerà il 14 settembre. (Clicca qui per leggere il programma dettagliato).

"Nel corso degli ultimi anni il tema dei costi economici e sociali della mafia ha assunto un'indubbia, rilevante centralità nell'analisi dei rapporti tra la criminalità organizzata e la vita quotidiana dei cittadini , delle istituzioni e delle imprese - scrivono gli organizzatori. Dalle più recenti ricerche scientifiche, ma anche dagli scenari offerti dalle indagini giudiziarie, emerge infatti la quantità e la varietà dei prezzi che la comunità paga alla diffusione del fenomeno mafioso: depauperamento delle vocazioni imprenditoriali e taglieggiamenti crescenti ai danni della collettività, fino alla fuga di capitale umano e ai mutamenti preoccupanti dei costumi civili e istituzionali". "Da qui l'importanza di munirsi, oggi, di nuovi e adeguati strumenti di comprensione, di prevenzione e di contrasto del fenomeno mafioso- continuano-  in linea con le sue veloci trasformazioni e con l'urgenza dei problemi posti dalla sua penetrazione".

"L'obiettivo  della Summer School Organized Crime - concludono gli organizzatori - è offrire a un pubblico di alta motivazione etico-professionale un approfondimento e aggiornamento sistematico e originale di questo tema troppo spesso sottovalutato,  e costruire una consapevolezza fondata su un approccio multidisciplinare e innovativo, dotato di ampi riferimenti empirici".
Tratto da: liberainformazione.org