Villagrazia di Carini (PA). Circa un anno fa, gli alunni del nostro Istituto Comprensivo Statale “Renato Guttuso” hanno conosciuto, grazie ad una iniziativa dell’Associazione “Libera”, la storia di Nino Agostino, ucciso barbaramente assieme alla moglie Ida, a pochi chilometri dalla scuola.
E’ nata così l’idea di avviare un progetto di ricerca per approfondire tutti gli aspetti della vicenda che più attengono al percorso di educazione alla legalità promosso dalla Scuola. Per iniziare abbiamo organizzato un incontro in una classe terza con i genitori di Nino e, per tutti, è stato davvero emozionante ascoltare dalla loro voce tutta la storia.
Durante l’anno scolastico gli studenti hanno sviluppato una ricerca su internet che ha prodotto materiale iconografico, video e testuale utile per l’elaborazione finale di un prodotto multimediale e di un video.
Giorno 15 maggio sarà presentato il lavoro prodotto dagli alunni alla presenza di Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera e nella stessa occasione proporremo un dibattito sul seguente tema: “Giustizia + Legalità = Futuro”.
Per dare un segno tangibile del lavoro fin qui svolto dalla Scuola, abbiamo deciso di piantare un albero nel luogo dove sono stati uccisi Ida e Nino. L’obiettivo ambizioso è bonificare l’area intorno al ceppo che ricorda il sacrificio di Ida e Nino e far crescere un giardino della legalità e della giustizia dedicato a loro.
E’ stata scelta una data significativa: il 28 marzo, giorno del compleanno di Nino. Abbiamo invitato i genitori di Nino, l’associazione Libera e le autorità locali.
L’albero che simbolicamente pianteremo vuole rappresentare il bisogno di legalità, di sviluppo, di futuro che questo territorio esprime.
Faremo appello a tutte le scuole e a tutti gli enti locali della provincia per contribuire con una pianta alla costruzione del giardino.
Hanno aderito all’iniziativa:
I genitori di Antonino Agostino
Il Questore Di Palermo
Il Comune di Carini
L’associazione Libera
Addio Pizzo