Lunedì 9 giugno 2014, alle ore 18 presso la libreria IBS di Roma (via Nazionale, 254), il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti partecipa alla presentazione de “La mente nera”, un saggio di Corrado De Rosa dedicato allo psichiatra e criminologo Aldo Semerari, un personaggio che ha attraversato vent’anni di storia italiana e di misteri, sempre tenendosi pericolosamente in bilico nel mondo criminale. Perito di fiducia del Tribunale di Roma, ma anche «consulente» di mafiosi e camorristi; carismatico e introdotto nella buona società, ma anche amico di terroristi e stragisti; coinvolto in numerose indagini, da Bologna a Ustica, dall’omicidio Amato alla P2, sempre assolto. Fino alla macabra e misteriosa fine: la morte per decapitazione. Modera l’incontro il giornalista Enrico Bellavia.
LA MENTE NERA
UN CATTIVO MAESTRO E I MISTERI D’ITALIA: LO STRANO CASO DI ALDO SEMERARI
di Corrado De Rosa
Sperling & Kupfer | Pagg. 320 | Euro 17,00
QUANDO IL MALE È PIÙ AFFASCINANTE DEL BENE. STORIA DEL «LIMONOV» ITALIANO.
L’AUTORE
Corrado De Rosa, psichiatra salernitano e scrittore, ha scritto I medici della camorra e, per Sperling & Kupfer, Mafia da legare.
IL CONTENUTO
Aldo Semerari è un mistero. Psichiatra di fama, eccellente criminologo (il più famoso dai tempi di Lombroso), ha attraversato vent’anni di storia italiana e di misteri, sempre tenendosi pericolosamente in bilico nel mondo criminale. Perito di fiducia del Tribunale di Roma, ma anche «consulente» di mafiosi e camorristi. Carismatico e introdotto nella buona società, ma anche amico di terroristi e stragisti. Coinvolto in numerose indagini, da Bologna a Ustica, dall’omicidio Amato alla P2, sempre assolto. Fino alla macabra e misteriosa fine: la morte per decapitazione. Un «cattivo maestro» che solo uno psichiatra-scrittore come Corrado De Rosa poteva raccontare.
- È di grande attualità il tema della trattativa Stato-Mafia. Il sequestro Cirillo, raccontato in questo libro, è forse la prima “trattativa”.
- Semerari è uomo di fiducia dei tribunali ma anche dei mafiosi. È criminologo e criminale. Sempre indagato e sempre assolto.
- La sua morte è l’eliminazione di un personaggio che “troppo sapeva”: un topos della storia italiana, nel caso di Semerari mai sufficientemente approfondito.