“Sopravvivere nella Russia di Stalin e di Putin” è il titolo del secondo libro di Massimo Ceresa, socio fondatore di Annaviva e responsabile del Gruppo Veneto di Mondo in Cammino, con prefazione di Elena Dundovich, introduzione di Massimo Bonfatti, postfazione di Anna Zafesova. Infinito Edizioni. Il libro, che ha come primo patrocinatore Mondo in cammino, a cui si affiancano i patrocini di Annaviva e Amnesty International, verrà presentato giovedì 3 ottobre alle 18 all’Ostello Bello (via Medici 4, angolo via Torino) di Milano.
L’autore Massimo Ceresa devolve i diritti ai progetti di Mondo in Cammino nel Caucaso del Nord (Cecenia, Inguscezia e Ossezia del Nord), ai quali ha dato il sostegno anche Annaviva.
Le purghe staliniane, la caduta dell’Unione Sovietica e l’ascesa al potere degli oligarchi del nuovo padrone del Cremlino fanno da sfondo alla vicenda di Vasilij Arkadič e Andrej Vital’evič, nemici all’ombra di giochi di potere immensamente più grandi di loro. Una cavalcata lunga mezzo secolo all’insegna dell’arbitrio e dell’ingiustizia per ritrovarsi, vecchi, a parti invertite, con il carnefice per la prima volta dalla parte della canna del fucile e il “clown”, lo “spione”, dalla parte del grilletto.
La presentazione del libro è affiancata, in tutte le sue tappe italiane (come sopra, il 3 ottobre a Milano), al progetto dell’ode Mondo in Cammino: “Vainakh, il so(e)gno della pace”, che prevede la contemporanea presenza dell’artista Asya Umrova e del presidente di “Salviamo la generazione”, Adlan Mukhamedov, entrambi provenienti da Grozny. “Vainakh, il so(e)gno della pace” ha l’intento di unire il segno pittorico di Asya al sogno di Adlan per una Cecenia e un Caucaso pacificati. “Vainakh” significa “popolo” e sta a indicare quel tratto unificante che supera le etnie, unisce i Ceceni, gli Ingusci ed altri gruppi del Nord Caucaso. La mostra, il libro, il volontariato, l’associazionismo e tutti i soggetti che partecipano direttamente e indirettamente a tutte le tappe di questo progetto/esperienza/presentazione, sono coinvolti e contribuiscono a quella speranza che sempre di più deve trasformarsi in consapevolezza e concretezza per la riconciliazione del Caucaso del Nord, angolo dimenticato d’Europa non ancora pacificato.
Asya Umarova, nata nel 1985 nella Repubblica di Calmucchia (URSS), dal 1993 vive in Cecenia. Membro dell’Unione dei Giovani Artisti della Repubblica Cecena, ha esposto nella Federazione Russa, in USA, Belgio, Germania, Georgia, Polonia e altri paesi. Ha illustrato 4 libri e le sue immagini sono apparse in diverse riviste specializzate. Nel 2012 ha vinto il concorso ceceno d’arti figurative “Raggi di vita”. A Tbilisi e a Groznyj hanno avuto luogo tre personali. Una mostra permanente dell’artista sarà presente a Vittorio Veneto dal 6 al 20 ottobre; instant exhibitions si svolgeranno nelle varie località in cui verrà presentato il libro do Massimo Ceresa.
Adlan Mukhamedov, nato in Cecenia nel 1974, è il terzo presidente dell’associazione “Salviamo la generazione” che rivolge la propria azione alle giovani vittime di mina, al dialogo interetnico ed interreligioso e al ripristino della legalità. Per il loro impegno, i precedenti due presidenti sono stati assassinati da mano e mandanti che ancora risultano ignoti. “Salviamo la generazione” è partner ufficiale ceceno dei progetti di Mondo in cammino, sostenuti anche da Annaviva.
Alla presentazione del libro il 3 ottobre alle 18 all’Ostello Bello di Milano sarà presente e porterà la sua esperienza il presidente dell’Ode Mondo in Cammino, Massimo Bonfatti. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Andrea Riscassi.
Visita: annaviva.org