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Io-so-ingroiaVenerdì 30 novembre alle ore 18:30, presso il Teatro alla Garbatella in Piazza Giovanni da Triora 15, a Roma

La Casa Editrice Chiarelettere, l’Associazione Teatro alla Garbatella, l’Associazione Libera e il Sindacato universitario di Roma “Ricomincio dagli studenti”, presentano l’ultimo libro del Dott. Antonio Ingroia: “IO SO” di Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco (Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, cronisti giudiziari, hanno lavorato per “L’Ora” di Palermo, oggi scrivono per “il Fatto Quotidiano” e “MicroMega”. Insieme hanno pubblicato per Editori Riuniti RITA BORSELLINO. LA SFIDA SICILIANA, e IL GIOCO GRANDE. IPO TESI SU PROVENZANO; per Chiarelettere L’AGENDA ROSSA DI PAOLO BORSELLINO, PROFONDO NERO, L’AGENDA NERA DELLA SECONDA REPUBBLICA.)

INGRESSO LIBERO!

L'evento su facebook

Interverranno
:
Antonio Ingroia, ex Procuratore aggiunto di Palermo, oggi all’Onu Capo dell’unità di investigazione e analisi criminali sull’impunità in Guatemala

Sandra Rizza, giornalista

Giuseppe Lo Bianco, giornalista

Marco Travaglio, vice direttore de “Il Fatto Quotidiano”

Gabriella Stramaccioni, Direttrice nazionale dell’Associazione Libera

Alberto Belloni, Studente universitario

Reading a cura di:
Enrico Ianniello, attore

Introduce:
Lorenzo Fazio, Chiarelettere

Coordina:
Santo Della Volpe, Giornalista Rai e Presidente di Libera informazione


IL LIBRO
IO SO di Antonio Ingroia, Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza

Le stragi e le bombe del ’92-93, la nascita della Seconda Repubblica, la corruzione come sistema, l’attacco alla Costituzione e alla magistratura, la debolezza della sinistra, le indagini sulla trattativa, il conflitto con il Quirinale. Antonio Ingroia, già procuratore aggiunto della Procura di Palermo, racconta vent’anni di berlusconismo e la difficoltà di ricostruire la verità sui rapporti tra mafia e Stato.

“Ai lettori dico di non fidarsi delle ricostruzioni distorte delle indagini sulla trattativa. Sarà un processo foriero di tensioni: guardate ai fatti, non alle versioni delle parti in causa. E lo stesso chiedo ai giornalisti. Una parte del paese non vuole la verità sulle stragi, e mi stupirei del contrario: non la voleva vent’anni fa, non la vuole adesso.”

“C’è una verità indicibile nelle stanze del potere, un potere non conoscibile dai cittadini che si nasconde, che si sottrae a ogni forma di controllo. La ragion di Stato rischia di diventare un ombrello difensivo sotto il quale proteggere la parte oscura del potere, il suo volto osceno, e la storia occulta dei patti inconfessabili, compresi quella tra Stato e mafia.”

Antonio Ingroia

“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.”
Giovanni 8, 32

ANTIMAFIADuemila
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