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Se fosse qui con me, chiederei al diavolo come ha fatto a progettare un piano così sottile con una materia così grossolana: mafiosi, tritolo, terra, carne, sangue, lamiere. Come ha fatto a ingannarci sbattendoci in faccia gli indizi, anziché nasconderli. Come ha fatto a immobilizzare la giustizia per tutti questi anni inventando piste di indagine al limite del grottesco. Come ha fatto a rendere tutto ciò plausibile, senza che nessuno di quelli deputati al controllo si accorgesse di nulla.
E soprattutto gli chiederei una cosa.
Come ha fatto a dare fiducia ai traditori”.

Dopo il successo de Le parole rubate, giovedì 23 maggio alle ore 20:30 e venerdì 24 alle ore 11:30 arriva, presso il Teatro Massimo di Palermo, in Piazza Verdi, 90138, una nuova opera-inchiesta sui misteri delle stragi Falcone e Borsellino. Sul palcoscenico del Teatro Massimo, “I traditori”, di Salvo Palazzolo e Gery Palazzotto, ricostruisce i retroscena del più grande depistaggio della storia giudiziaria italiana, ma non solo. Mette insieme i tasselli di un puzzle in cui mafiosi, servizi segreti e uomini senza volto hanno minato le fondamenta della democrazia.

Concept: Gery Palazzotto
Musiche: Marco Betta, Diego Spitaleri, Fabio Lannino
Regia: Alberto Cavallotti

Interpretato da: Gigi Borruso

Videomaking: Antonio Di Giovanni, Davide Vallone
Documentazione fotografica © Franco Lannino

Tratto da: teatromassimo.it