Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il 17 aprile alle ore 18 sarà “Squadra Mobile Palermo, l’avamposto degli uomini perduti” edito da Navarra Editore, a dare il via al secondo ciclo di #paroledicarta, la rassegna d’incontri con gli autori organizzata dalla “Biblioteca Sociale Antonino Agostino e Ida Castelluccio”, in via Sgarlata 22, Palermo. Alla presenza dell’autore si ripercorreranno gli anni tra il 1981 e il 1986, quel teatro che ospitò la “seconda guerra di mafia”, il regolamento di conti tra i mafiosi “di città” e i “viddani”, i “corleonesi”. Dalla morte di Boris Giuliano al maxiprocesso, l’opera di Alessandro Chiolo, attraverso la testimonianza unica di Francesco Accordino, mette in luce l'ascesa dei Corleonesi e le nuove dinamiche stragiste che risultavano ancora di difficilissima interpretazione. Ci fa addentrare nella vita quotidiana degli agenti, il cui lavoro rappresentato da numerose fiction, è di grande interesse per milioni di telespettatori. È questo il filo conduttore dell’intero testo: mettere nero su bianco il lavoro e il sacrificio di una squadra mobile decimata.

L'evento facebook.com/events/353277198863524