Il 15 agosto scorso è scomparsa una guerriera della lotta contro la mafia, Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino, che con la sua dedizione alla causa della lotta contro la mafia fino all’ultimo giorno, deve essere un esempio per tutti noi del Movimento delle Agende Rosse, ma anche e soprattutto per la società civile.
Ci mancherai Rita, ma con il tuo insegnamento e quello del nostro Capitano Salvatore Borsellino noi continueremo a batterci contro questo cancro. Sabato 8 settembre ricominceremo da Udine il nostro cammino senza di te, con una nuova edizione dell’evento "Donne contro la mafia".
Sempre più spesso si sente la parola "mafia" e sempre più spesso si leggono notizie di infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale. Questo avviene in ogni regione, comune piccolo o grande del nostro Paese. Uno degli ultimi casi ha visto protagonista la famosa Brescello, terra narrata dai vari film della saga "Peppone e don Camillo". Ma cosa è successo realmente? Perché un comune della rossa Emilia-Romagna è stato sciolto per infiltrazioni mafiose? Chi sono stati i protagonisti di tale episodio? Quali conseguenze ha creato lo scioglimento per mafia del Comune? E poi: si tratta di un episodio isolato oppure fa tutto parte di un oscuro disegno non comprensibile ai comuni mortali?
A queste e ad altre domande cercheremo di dare una risposta ospitando il prossimo sabato 8 settembre alcune donne testimoni dei fatti di cui sopra. Vi diamo quindi appuntamento alle ore 20.30 presso il giardino di Cas’Aupa in via Val d’Aupa civ. 2 - Udine, per incontrare Sabrina Natali, Catia Silva e Fiorenza Brioni che discuteranno sul tema, con la moderazione di Eleonora Frattolin.
Gruppo "Emanuela Loi" - Udine in collaborazione con Gruppo "Emanuela Loi" - Mantova e Gruppo "Mauro Rostagno" - Modena-Brescello
Tratto da: 19luglio1992.com
''Donne contro la mafia'' nel giardino di Cas'Aupa a Udine - 8 Settembre
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