"Nel 1990 vengo chiamato dal Capo della squadra mobile della questura di Palermo per sostituire alcuni colleghi ed assegnato alla settima sezione “scorta dottor Falcone”: quello che doveva essere un servizio di soli 15 giorni divenne in realtà un servizio di 3 anni”.
In questo modo, e da quel momento, cambia per sempre la vita di Angelo Corbo, agente di polizia miracolosamente sopravvissuto alla strage di Capaci.
Il gruppo di Ancona e provincia del Movimento Agende Rosse ha il piacere dipresentare questo incontro in cui si potrà ascoltare la sua testimonianza, per ricordare tutte le vittime della terribile strage e per riflettere insieme sulle tante circostanze che ne costituirono i motivi e che ancora oggi rimangono sconosciute ai più o addirittura avvolte nel mistero.
Angelo Corbo racconterà anche il suo senso di colpa per non aver adempiuto il dovere di proteggere Giovanni Falcone e per essere sopravvissuto ai colleghi (Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro) che il 23 maggio 1992 trovarono la morte nella strage di Capaci.
Racconterà il cinismo dei medici nonchè l'abbandono e l'ipocrisia delle Istituzioni.
Chiarirà la fatica del lavoro degli agenti di scorta e l'importanza della loro formazione e professionalità in vista della tutela della personalità da proteggere.
Infine parlerà anche della scomparsa - come nell’eccidio di Via D’Amelio - di documenti importanti dal luogo della strage, così come dei falsi storici e delle tante omissioni che ancora oggi caratterizzano il racconto della strage di Capaci.
Appuntamento giovedì 19 aprile, alle ore 20.45, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Podesti - Calzecchi Onesti di Ancona, strada statale di Passo Varano 17.
Evento patrocinato dal Consiglio Regionale - Assemblea Legislativa delle Marche e dal Comune di Ostra.
Ingresso libero e gratuito.
Le Agende Rosse - gruppo "C. Alberto dalla Chiesa e E. Setti Carraro" di Ancona e provincia
Incontro con Angelo Corbo - Ancona, 19 Aprile
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