Le mafie hanno sempre ucciso i bambini. Le regole per le quali donne e bambini non vanno toccati sono un falso mito. Un mito smentito dai 108 nomi racchiusi nelle storie di minori vittime innocenti di mafia contenute in questo lavoro. Storie che servono per fare e costruire memoria. Conservarla, tramandarla. Storie note e meno note che diventano veri e propri simboli della barbarie umana. Ogni nome, ogni racconto diventa parte di un dolore collettivo. Un moto di resistenza civile che nasce dal sangue innocente delle vittime e dal dolore dei loro familiari.
Non esiste né un posto sbagliato, né un momento sbagliato per i bambini vittime di mafia: un campo di calcetto, il portone di casa, la pizzeria in cui si lavora, la piazza sotto casa, l’auto dei genitori.
Al posto sbagliato ci sono sempre assassini e mafiosi.
Parteciperanno all'incontro, oltre l'autore Bruno Palermo, Graziella Accetta, mamma del piccolo Claudio Domino ucciso dalla mafia trent'anni fa, che si è fatta portavoce dell'istanza di verità e giustizia per tutti i 108 bambini uccisi dalla mafia, Roberta Gatani e Rosaria Melilli, coordinatrici del Movimento delle Agende Rosse, gruppi Rita Atria di Trapani e Paolo Borsellino di Palermo.
Coordina il giornalista Aaron Pettinari
L'evento facebook.com/events/292404271219070
LIBRO
Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia
Autore Bruno Palermo
Prefazione Luigi Ciotti | Postfazione Francesca Chiavacci
Rubbettino Editore