Cosa si nasconde dietro la strage che il 1° maggio 1947 ha cambiato la storia italiana? Perché, nonostante la presenza di documenti che chiariscono una chiara complicità delle istituzioni, si fatica a 70 anni di distanza, a parlare di "Strage di Stato"? Chi vuole occultare la verità su quella sanguinosa stagione? Chi era veramente Salvatore Giuliano e quale il ruolo della sua banda? Sono tanti i segreti e le bugie di Stato nella ricostruzione storica della prima strage dell'Italia repubblicana.
Cercheremo di rispondere a queste domande e a molti altri inquietanti interrogativi, venerdì 19 maggio alle ore 15.30, alla Sala De Seta presso i Cantieri Culturali della Zisa in via P. Gili, 4 (PA), in un evento, in memoria dello storico Giuseppe Casarrubea, realizzato con la collaborazione del Comune di Palermo, dell'associazione Libertà e Giustizia, di ANPI Palermo "Comandante Barbato", Lumpen - Il Cinema in testa e "Non solo Portella"
Interverranno:
Nicola tranfaglia, storico
Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della suprema corte di cassazione
Franco Maresco, regista
Sandra Bonsanti, consiglio di Presidenza Libertà e Giustizia (in collegamento skype da Firenze)
Armando Sorrentino, Vice Presidente Memoria e Futuro
Giuseppe Lo Bianco, giornalista de il Fatto Quotidiano
Maurizio Casarrubea, medico e figlio di Giuseppe Casarrubea
Modera:
Aaron Pettinari, giornalista di Antimafia Duemila
Durante l'evento saranno proiettati dei contributi video esclusivi. Tra cui due interviste a Giuseppe Casarrubea e Goffredo Fofi e un intervento della scrittrice Maria Rosa Cutrufelli.
L'attore Carmelo Galati leggerà un testo scritto da Mario J. Cereghino con documenti inediti degli archivi americani e inglesi.
L'evento facebook.com/events/1323499731099655/