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20160704 mario francese guerra siciliaDibattito a Siracusa il 4 luglio. Interverranno giornalisti e familiari del cronista ucciso
L’esemplare figura del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia nel 1979, sarà rievocata lunedì 4 luglio, dalle ore 16:30 alle ore 19:30, a Siracusa (città natale del cronista), nella Sala Conferenze della Fondazione Comunità Val di Noto (Ronco di Capobianco 5), nell’ambito del dibattito “Mario Francese e la guerra in Sicilia”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, in collaborazione con l’Assostampa di Siracusa.

Si parlerà, soprattutto, del volume “Quando avevamo la guerra in casa” (contenente un reportage di Mario Francese sui bombardamenti in Sicilia, curato dall’Ordine dei Giornalisti e pubblicato da Mohicani Edizioni).

I relatori saranno: Giulio Francese (giornalista e figlio di Mario Francese), Franco Nicastro (consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti) e Salvatore Santuccio (componente del direttivo della Società siracusana di Storia Patria). Il dibattito (introdotto dal presidente della Fondazione Comunità Val di Noto, Maurilio Assenza) varrà tre crediti formativi per i giornalisti professionisti e pubblicisti.

Nel volume “Quando avevamo la guerra in casa”, un giovanissimo Mario Francese racconta la tragedia dei bombardamenti in Sicilia: un incubo iniziato nel 1940 con l’intervento militare italiano al fianco della Germania nazista.

Nella cronaca di Francese il ricordo è solido e nitido come quello di un precoce reporter di guerra a cui non sfugge, trovandosi egli stesso sotto le bombe, neppure un dettaglio di un’esperienza vissuta con drammatico realismo e restituita al lettore con una massiccia dose di umanità. Nel suo resoconto il cronista coglie e descrive le paure delle famiglie, i disagi degli sfollati, le privazioni della povera gente e perfino alcuni fotogrammi dell’ansia controllata di un ragazzo che da Siracusa si reca a studiare a Palermo.

Sfuggito alle bombe nel capoluogo siciliano, in una città dove il calendario scolastico è ormai cancellato, Mario Francese decide di tornare a Siracusa ma trova la casa di famiglia distrutta, si unisce alla schiera degli sfollati e, un giorno, scopre che l’incubo è finito: gli Alleati sono sbarcati.
Il volume - preceduto dall’introduzione di Riccardo Arena (presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia) e dalla prefazione di Franco Nicastro - contiene anche un saggio conclusivo di Mario Genco, firma storica del quotidiano L’ora di Palermo e del Giornale di Sicilia.

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