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20150926 ciao mauroQuesto è il 27° anno senza Mauro.
Questo è l'anno in cui sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha concluso il processo di primo grado per il suo omicidio. Quella sentenza che ha reso giustizia a Mauro, ai suoi familiari, ai suoi amici e a tutti noi, suoi concittadini.

Finalmente sono state fatte tutte quelle cose che fanno gli uomini per cercare la verità, per fare giustizia e per non dimenticare.

Ma questo non basta.

Noi pensiamo che le motivazioni di questa sentenza non debbano rimanere chiuse negli armadi del Tribunale, per essere lette soltanto dagli addetti ai lavori, giudici, avvocati, poliziotti e giornalisti e, un domani, dagli storici.

Noi pensiamo che i cittadini debbano conoscere quello che sta scritto nelle sentenze di mafia e in quelle sulle stragi, e che queste sentenze devono servire anche a scrivere la nostra storia e, sopratutto, aiutarci a costruire la nostra memoria condivisa.

Ecco perchè siamo molto contenti che il preziosissimo sito della “Rete degli archivi per non dimenticare” -www.fontitaliarepubblicana.it- ha pubblicato le motivazioni della sentenza Rostagno, mettendola a disposizione di tutti coloro i quali hanno buona volontà.

L'impegno nostro e delle nostre istituzioni non deve, e, sopratutto, non può limitarsi a ricordare le vittime di mafia e delle stragi, una volta l'anno con delle cerimonie più o meno sentite e partecipate. Il rischo che corriamo è che in questo modo mettiamo a posto la nostra coscienza; poi la vita scorre come prima e la memoria si indebolisce, infine l'obio del tempo farà il resto.

Su questo contano i mafiosi, i malfattori, i corrotti, i depistatori, gli stragisti, i politici collusi e tutta la zona grigia dei conniventi, che prosperano sul malaffare, sulla corruzione e sull'economia criminale.

Noi dobbiamo impegnarci a leggere le sentenze, metterle in relazione tra loro, per capire cosa è successo e perchè è successo, per poi scrivere la nostra storia; per capire chi siamo e come è stato possibile che la nostra terra meravigliosa abbia generato l'immonda bestia mafiosa, ma come, sopratutto, ancor'oggi essa possa vivere e prosperare accanto a noi.

Noi vogliamo essere i cantastorie dell'epoca di internet; il nostro “cuntu” della sentenza Rostagno dovrà ispirare la cultura, la letteratura, il teatro e il cinema, deve diventare la nostra ballata popolare.

Le pagine di queste sentenze devono entrare nei programmi delle nostre scuole, essere studiate come si studia la storia e la geografia, affinchè i nostri ragazzi abbiano maggiori opportunità di diventare cittadini responsabili e consapevoli.

Questo è il compito della società civile e responsabile, questo è il compito delle nostre istituzioni, o almeno di quella parte di esse che interpretano il loro ruolo come servizio alla comunità.

Facciamo nostre le ragioni che hanno ispirato la vita di Mauro e per cui è stato ucciso; “non per- come ebbe a dire- “trovare un posto in questa società, ma per creare una società in cui valga la pena di trovare un posto”.

SCARICA IL PROGRAMMA DI CIAO MAURO 2015


Ciao Mauro 2015

Alle ore 10,00
alla “STELE PER MAURO, VITTIMA DI MAFIA” di contrada Lenzi, la comunità Valdericina, Sindaco in testa, insieme ai ragazzi delle scuole, ricorderanno il proprio concittadino Mauro Rostagno nel luogo del suo omicidio.

Alle ore 11,30 al cimitero di contrada Ragosia ci riuniremo per la “CERIMONIA LAICA” nel luogo dove Mauro riposa. Lo incontreremo sulla collina con parole, canti, pensieri e silenzi, con le “Libere intonazioni”
delle compagnie treatrali “ANPÈ DE CHAPÒ” e “LE BICICLETTE VOLANTI”.

Alle ore 17,30 al Molino Excelsior si terrà la Tavola Rotonda “ANATOMIA DELLA SENTENZA ROSTAGNO. PRIMA PARTE: I DEPISTAGGI”.
Analizzeremo il denominatore comune dei processi di mafia e di stragi: i depistaggi, a partire da quelli disvelati dalla sentenza Rostagno. Rappresenteremo l’esigenza di istituire il reato di “depistaggio” e solleciteremo il Senato della Repubblica ad approvare questa Legge al più presto.
Lo faremo insieme alla Senatrice ROSARIA CAPACCHIONE, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, e ai giornalisti di“Articolo 21” RINO GIACALONE e al Senatore VINCENZO VITA.

Alle ore 21,30 in Piazza Sandro Pertini, infine, si terrà il concerto del gruppo musicale dei TINTURIA che verranno presentati da VANESSA GALIPOLI. LELLO ANALFINO e la sua band suoneranno, canteranno e balleranno insieme a noi e insieme a Mauro con “pace, amore e Tinturia...pittuttavita”.

Tratto da: ciaomauro.it