Palazzo Steri, aula magna, Piazza Marina, 61 Palermo
14 ottobre 2014 - Ore 17.00
Il tema dell’imparzialità del giudice si inserisce a pieno titolo nel dibattito sui problemi della giustizia e nell'analisi del rinnovato rapporto tra il magistrato ed il tessuto sociale.
Numerose sono state le minacce e le ripercussioni professionali subìte dai magistrati che, nell’adempiere al loro lavoro, si sono scontrati con i “poteri forti”. Troppi magistrati, quali onesti servitori dello Stato, si son trovati isolati da una classe politica corrotta, abbandonati dalla società civile e persino dimenticati dalla stampa, non più paladina della condizione dei magistrati nel mirino di imputati eccellenti, ma spesso rinchiusa in un silenzio assordante.
Allontanando ogni ideologismo, è necessario provare a capire come la sentenza nasca da un processo motivazionale autonomo e completo, come frutto di una propria personale elaborazione, dettata dalla capacità di discernere le proprie convinzioni dal caso concreto.
Questo libro intende offrire un percorso ragionato per capire cosa ha realmente destabilizzato, quasi irrimediabilmente, l’equilibrio tra potere giudiziario e potere politico nel nostro Paese.
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Il libro: Bouche de la loi? Imparzialità del giudice e pensiero plurale
Saluti:
Roberto Lagalla
Rettore Università degli Studi di Palermo
Leoluca Orlando
Sindaco di Palermo
interventi:
Giuseppe Verde
Professore Ordinario di Diritto costituzionale Università degli Studi di Palermo
Giuseppe Di Chiara
Professore Ordinario di Diritto processuale penale Università degli Studi di Palermo
Antonino Di Matteo
Pubblico Ministero Tribunale di Palermo
Antonio Ingroia
Commissario straordinario della provincia di Trapani
Antonio Lo Bue
Avvocato del foro di Palermo
Davide Romano
Direttore editoriale della Casa Editrice La Zisa
modera:
Pino Maniaci
Direttore di Telejato
Sarà presente l’autrice Stefania Mangiapane
Agli studenti del Corso di Laurea in Giurisprudenza che parteciperanno all'evento verrà riconosciuto 1 CFU
Il 50% del ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla “Missione Speranza e Carità" di Biagio Conte