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20150206-locandina-guzzanti-bongiovanniVenerdì 6 febbraio 2015, alle ore 10:00, presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci (Via Luigi Cadorna, 68) di Cassano Murge (Bari), saranno ospiti l’attrice-regista Sabina Guzzanti e il Direttore della testata Antimafia Duemila Giorgio Bongiovanni, mentre interverrà in collegamento skype, il fratello del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio, Salvatore Borsellino. Evento trasmesso in diretta streaming!

Alle ore 17:00, presso il Cinema Vittoria (Via Luigi Cadorna, 68), Sabina Guzzanti omaggerà un saluto alla platea in sala.
L’evento, patrocinato dal Comune cassanese e organizzato dal Movimento delle Agende Rosse della Prov. di Bari e dall’Ass. Culturale Falcone e Borsellino, racconterà in sintesi i retroscena emersi dal Processo sulla Trattativa Stato-mafia che hanno segnato le pagine più oscure del nostro Paese.
Spesso sentiamo parlare di “presunta” trattativa, ma la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Firenze nel 1998, affermò esplicitamente che lo Stato trattò con la mafia.
E “La Trattativa” è appunto il titolo dell’ultimo film della Guzzanti, un’opera “scomoda” ed eliminata quasi immediatamente dai palinsesti cinematografici, che ha trovato, però, l’apprezzamento e la solidarietà del pubblico, e che a distanza di mesi continua ad affollare i cinema di ogni città.
Il film documentario, presentato fuori concorso alla mostra del Cinema di Venezia, descrive con un linguaggio semplice e satirico, la cronologia di quelle vicende che hanno condizionato la storia d’Italia e quanto mai attuale. Dal maxi processo alla morte di Salvo Lima, passando per le stragi di Capaci e via d'Amelio, le bombe di Roma, Firenze e Milano, il fallito attentato allo Stadio Olimpico, fino all'avvento di Forza Italia nel 1994.

Nel film emerge anche il pm Nino Di Matteo, impegnato con il suo Pool nel  dibattimento del nuovo processo che si sta celebrando sulla trattativa Stato-mafia, e per questo, più di altri, rischia di sacrificare la sua vita per spirito di servizio e il sogno di un Paese giusto: da alcune intercettazioni effettuate sul capo di cosa nostra, Totò Riina, sono emersi degli ordini di morte nei suoi confronti e secondo le recenti dichiarazioni dell’ex boss Galatolo, un attentato alla vita di Di Matteo sarebbe già in fase di esecuzione.
Paolo Borsellino intravedeva la luce della speranza attraverso le nuove generazioni e in una sua citazione affermava “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
 Con i giovani noi vogliamo un’Italia libera dal crimine organizzato e chiediamo a tutti, indistintamente, di ascoltare i propri cuori, viaggiando oltre la paura perché il futuro dei nostri figli dipende da ogni singolo cittadino!

Evento facebook: facebook.com/events/875674982490772

Watch live streaming video from antimafiaduemila at livestream.com

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