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vaticano-webdi Alternativa - Ufficio Centrale - 17 novembre 2011
L’esecutivo guidato da Mario Monti ha preso la forma, prevista, del governo delle banche.



Questo governo non nasce per salvarci dalla catastrofe, bensì per realizzare la catastrofe: aggrediranno la Costituzione, i diritti, il lavoro, i beni comuni, tutto.
Da questo momento l’intero panorama politico ed istituzionale del nostro Paese non è più quello di prima.
La finanza internazionale ha smesso di lavorare dietro le quinte e ha preso direttamente le redini del governo. In Italia come in Grecia.
Tutto questo ce lo aspettavamo. Spiace constatare che questa operazione antidemocratica e foriera di ulteriore recessione trovi l’appoggio di parti del mondo cattolico capaci, nel passato, di un serio impegno per la Pace.
Ci aspettiamo che il neo-ministro Riccardi dichiari immediatamente l’uscita dell’Italia da tutte le missioni di guerra cui abbiamo preso parte e che il governo in carica è chiamato a proseguire. Oppure dica chiaramente che è lì solo per certificare il placet del Vaticano alla macelleria sociale che ci aspetta.