Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

chiesa c FOTOBANK getty imagesdi Stefano Ursi
La tensione nel quadrante orientale si alza ogni ora di più. Dopo l'ultimo test nucleare nordcoreano, con la bomba all'idrogeno che dovrebbe essere strutturata per armare un 'supermissile intercontinentale' e la forte scossa di terremoto 6.3, i potenti del mondo hanno esternato le proprie reazioni e sono in molti quelli che temono l'inizio, a breve, di un conflitto dalle conseguenze imprevedibili. Le forze armate sudcoreane hanno condotto un'esercitazione, simulando un attacco contro un sito nucleare nordcoreano, con caccia F15 e un missile balistico, e Trump ha così commentato: ''La Corea del Sud sta realizzando, io glielo avevo detto, che il dialogo non funziona, che la Corea del Nord capisce una cosa sola''. Per oggi pomeriggio, inoltre, è stata convocata una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. IntelligoNews ha chiesto, su una possibile escalation che potrebbe portare ad un conflitto, l'opinione del giornalista ed esperto di geopolitica Giulietto Chiesa.

Si va verso la guerra?
''Temo di sì. Temo che la situazione stia diventando sempre più drammatica, nel senso che gli americani stanno prendendo decisioni una dietro l'altra che paiono chiudere ogni possibilità di dialogo. Mi spiace solo che l'opinione pubblica italiana e occidentale pensino che ad iniziare questa guerra sarà Kim Jong-un mentre io ritengo che a dare il via a questo conflitto saranno gli Stati Uniti''.

Gli appelli di Putin al dialogo sulla questione nordcoreana sono caduti nel vuoto.
''Sì, sono caduti nel vuoto. Peraltro io credo che la Russia avrebbe molte ragioni di temere eventuali sviluppi, visto che i missili nordcoreani, supposto che davvero ce ne siano in grado di raggiungere gli Stati Uniti, dovrebbero passare su territorio russo. È questo che preoccupa la Russia in modo evidente''.

Abbiamo letto che Trump, in un incontro con Abe, si sarebbe detto pronto anche all'opzione nucleare.
''Credo che se dovesse iniziare un conflitto spareranno delle bombe atomiche, non c'è dubbio''.

Chi muove realmente i fili di questa vicenda?
''La mia opinione è chiarissima, ferma e sin dall'inizio è stata sempre questa. Dunque la ribadisco: gli Stati Uniti stanno usando la crisi nordcoreana nel loro interesse strategico, in quanto essa è servita a rafforzare la presenza americana in Corea del Sud e a riarmare il Giappone, che sono con tutta evidenza due vicini della Cina, ed è servita agli Stati Uniti a portare la propria flotta militare nelle immediate vicinanze della Cina stessa, oltre ai missili che hanno piazzato in Corea del Sud. Dunque, sostanzialmente, gli Usa hanno fatto una serie di passi decisivi che potrebbero divenire molto utili in caso di conflitto strategico con la Cina''.

Tratto da: intelligonews.it

Foto © FOTOBANK Getty Images

Ti potrebbe interessare...

Iran-Israele-USA, un gioco di ombre

Le Nuove Vie d'Iran

Rischio nucleare

L'Iran risponderà

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos