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toga-web5Borsellino quater
di AMDuemila - 14 maggio 2015

"In carcere siamo venuti a sapere che il protocollo Farfalla era un gruppo parallelo investigativo dei servizi segreti che indagavano e inducevano a far collaborare le persone". Continua il controesame del falso pentito Francesco Andriotta, imputato per calunnia (assieme a Vincenzo Scarantino e Calogero Pulci,ndr) nel quarto processo per la strage di via D'Amelio. Il riferimento al protocollo farfalla è stato fatto da Andriotta dopo aver riferito dei vari colloqui avuti con i funzionari del Gruppo Falcone-Borsellino: "Nessuno mi ha mai presentato Bo', Ricciardi o Salvatore La Barbera come agenti dei servizi. Io vedevo loro ed Arnaldo La Barbera". Riguardo alla ritrattazione di Scarantino, Andriotta ha aggiunto che " Fu Mario Bo (funzionario di polizia, ndr) a darmi i verbali delle deposizioni in cui Scarantino affermava di volere ritrattare le dichiarazioni sulla strage. Quei documenti, assieme ad altri appunti, li portavo con me anche quando godevo dei permessi". Infine il falso pentito, rispondendo alle domande degli avvocati, è ritornato a parlare dei pestaggi subiti in carcere "Il comandante del carcere di Ferrara Giuseppe Battaglia, mi ha spaccato il timpano all'orecchio, lo sapevano tutti che mi picchiavano nel carcere e non mi lascio fare la denuncia contro Di Baldi (compagno di cella nel carcere di Ferrara, ndr) che mi aveva rubato dei soldi".


Borsellino quater, il falso pentito si sfoga: "Vergogna! I funzionari non dicono la verità"

di AMDuemila  - 14 maggio 2015

"Io ho patteggiato la mia libertà con quella degli altri, e mi vergogno enormemente ma io mai avrei fatto fare il 41-bis a quegli uomini,  io non sapevo quei nomi, non ne conoscevo nemmeno uno, me li hanno riferiti i funzionari di polizia". A dirlo è il falso pentito Francesco Andriotta, che questa mattina ad inizio udienza del processo Borsellino quater, dinnanzi alla Corte d'Assise di Caltanissetta si è lasciato andare ad uno sfogo straziante: "Loro ora si devono vergognare che non dicono la verità - ha detto disperato - a me questo mi ha fatto male, io non riesco proprio a capire perchè non parlano e perchè stamattina siamo solo io e Scarantino imputati e non ci sono i funzionari. Io voglio qui i funzionari! Ricorrerò alla corte europea di Strasburgo. Scriverò anche a Mattarela. Io chiedo pietà ma lo devono fare anche i funzionari della polizia di stato che mi hanno fatto fare tutto questo". 

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