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giornataa legalita genova intSabato mattina, 4 maggio, appuntamento presso il teatro “Cabannun” di Campomorone per un incontro con gli studenti della Liguria Genova

Una mattinata intensa e ricca di contenuti, quella del prossimo 4 maggio al Teatro “Cabannun” di Campomorone, Genova.
Come ogni anno, si rinnova l’appuntamento calendarizzato per il primo sabato di maggio di ogni anno, del Movimento delle Agende Rosse con le studentesse e gli studenti della nostra bella Liguria, Studenti e cittadinanza per parlare di sicurezza e cultura della legalità, insieme a ospiti e testimonianze autorevoli.
Nel corso dell’evento, moderato da Giuseppe Carbone, Presidente del Movimento delle Agende Rosse Liguria, gruppo “Falcone - Borsellino” e da Sara Tagliente, giornalista televisiva, del direttivo A. R. Liguria, si alterneranno interventi, presentazione e letture di libri, oltre che intrattenimento musicale, per un racconto innovativo dell’antimafia coniugato all’arte, alle parole, alla cultura e alla musica.
Un racconto capace di rinnovarsi, in quell’esigenza di presidio continuo del valore della memoria e della legalità, da trasmettere alle nuove generazioni, anche con le premiazioni del pubblico concorso “Nel nome di Paolo e Giovanni”, bandito dal Movimento Ligure e riservato a tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione Liguria e dall’assegnazione di un premio al “Cittadino dell’anno che si è distinto in atti di giustizia e legalità”.

I saluti istituzionali saranno a cura del Sindaco di Campomorone, Dott. Giancarlo Campora e del Dott. Alessandro Clavarino, Dirigente USR Liguria.

Ospiti della giornata:

  • Salvatore Borsellino, fondatore e Presidente del Movimento delle Agende Rosse;

  • Antonio Vassallo, fotografo e testimone della strage di Capaci;

  • Roberto Centi, Presidente della Commissione Antimafia della Regione Liguria;

  • Angelo Garavaglia Fragetta, cofondatore del Movimento delle Agende Rosse.

Nel corso dell’evento saranno letti degli estratti significativi di libri e dell’Agenda Rossa a cura di Silvia Navone, del direttivo A. R.

L’intrattenimento musicale sarà a cura della band “Spirytus 96”;

Alberto Farnatale, maestro della Banda Musicale “Nostra Signora della Guardia” di Genova Pontedecimo, con la sua tromba, renderà gli onori dovuti ai caduti.

“Ringrazio il Comune di Campomorone, il Consiglio Regionale, la Città Metropolitana e le istituzioni tutte che credono nella nostra missione, le studentesse e gli studenti con i loro Docenti e Dirigenti.”

- dice Giuseppe Carbone, presidente del Movimento Agende Rosse della Liguria, Gruppo “Falcone Borsellino”, Campomorone, Genova.

“Missione che è anche e soprattutto quella di andare nelle scuole e trasmettere il messaggio dei servitori dello Stato come i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.

Attraverso giornate come questa, anche con il nostro pubblico concorso “Nel nome di Paolo e Giovanni”, tentiamo di sollecitare lo spirito critico dei giovani, affinché il senso di verità e giustizia sia loro comunicato anche con le testimonianze di chi sta dedicando la propria vita a questi valori, siano essi Magistrati, Forze dell’Ordine, sopravvissuti, parenti delle vittime cadute nelle terribili stragi o semplici cittadini. A loro, la nostra vicinanza, solidarietà e ringraziamento. Appunto per questo, abbiamo istituito anche un premio dedicato al “Cittadino dell’anno che si è distinto in attività di giustizia e legalità”. Queste premiazioni saranno effettuate durante la “Giornata della legalità” che si svolgerà la mattina del 4 maggio a Campomorone, programmata per il primo sabato del mese di maggio di ogni anno.
Come affermo sempre, il “silenzio” non ci appartiene, il fare memoria e la caparbietà nella continua ricerca della verità, anche a distanza di ben 32 anni dalle stragi del 1992/93.
Crediamo fermamente nell’alto valore della giustizia, fiduciosi, aspettiamo quindi pazientemente che il legislatore possa intervenire molto seriamente, auspicando con sollecitudine e con i preziosi consigli di quei Magistrati e quelle forze dell’ordine, sane e indipendenti, impegnate giornalmente sul campo e quindi a conoscenza di ciò che serve veramente per il contrasto alle mafie ed alle criminalità di genere, affinché siano promulgate riforme degne di questo nome!”.

ANTIMAFIADuemila
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